11 PASSI PER LA DIDATTICA LABORATORIALE
Eccoci all’ultima strategia didattica, in vista della ripresa delle attività didattiche.
La didattica laboratoriale è tra le strategie didattiche quella più attiva e centrata sullo studente, basato sulla co-costruzione delle conoscenze che, procedendo per problemi e per ricerca, porta all’elaborazione di un prodotto, cognitivo o materiale. Tale strategia passa dalla semplice informazione alla vera formazione, incoraggiando un atteggiamento attivo degli studenti basato sulla propria curiosità, piuttosto che atteggiamento passivo come invece avviene nella lezione frontale. Il sapere, inoltre si acquisisce tramite compiti pratici e problemi da risolvere, anziché ascolto e studio personale, aiutando lo sviluppo del pensiero critico e l’interazione con l’altro. Qui si favorisce l’apprendimento per scoperta, quindi i compiti previsti nell’ambito delle attività laboratoriali devono essere ragionevolmente più alti dei livelli di partenza, alternando un lavoro di gruppo ad uno individuale e devono essere finalizzati all’elaborazione di un prodotto finale.
L’insegnante, in un contesto laboratoriale, dove si incentivi la costruzione di uno spazio mentale attrezzato, inteso in senso estensivo come qualsiasi spazio, fisico, operativo e concettuale, adattato ed equipaggiato per lo svolgimento di una specifica attività, segue gli studenti nel percorso che li porta all’elaborazione del progetto prestabilito, incoraggiando curiosità e rispondendo alle domande, fornendo sotto richiesta anche lezioni mirate ed approfondite.
La didattica laboratoriale ha il vantaggio di poter essere inserita in tutti gli ambiti disciplinari, poiché nel laboratorio i saperi disciplinari diventano strumenti per verificare le conoscenze e le competenze che ciascun allievo acquisisce per l’effetto dell’esperienza di apprendimento all’interno del laboratorio stesso. Quindi in un’ottica di ricerca e cooperazione tra studenti e insegnanti e tra pari si parte da un problema cognitivamente interessante affrontandolo così.
La didattica laboratoriale procede per problemi e per ricerca, centrata sullo studente, sulla co-costruzione, quindi elaborazione in comune delle conoscenze, ipotesi soluzioni, generalizzazione e formalizzazione finale, portando alla costruzione di un prodotto finale sia esso cognitivo o materiale. Ecco gli 11 step:
- L’insegnante e studenti decidono il tema/problema che interessa.
- In una prima fase di brainstorming si raccolgono le idee degli studenti hanno rispetto al tema, si costruisce una mappa che le raccoglie con anche domande di tutti.
- La domanda centrale può essere analizzata in una serie di altre sotto domande (4 o 5)
- L’insegnante divide la classe in gruppi eterogenei e fa scegliere ad ogni gruppo una sotto-domanda.
- Ogni gruppo viene fornito dall’insegnante materiale di lettura, significativo ma limitato come quantità e s’invitano gli studenti a portarne altro a loro scelta.
- Ogni gruppo lo legge, se vi sono problemi di comprensione cerca di risolverli all’interno del gruppo o ricorre a risorse (es. vocabolario), oppure chiede all’insegnante.
- Ogni gruppo prepara una presentazione, presentando agli altri gruppi come il materiale ha risposto o meno alla domanda iniziale, se abbia suscitato altre domande ecc.
- Il progetto si chiude con una discussione finale con tutto il gruppo classe e una revisione della mappa iniziale.
- L’insegnante aiuta a modificare e ad stendere la mappa che resta il prodotto finale del lavoro comune fra gruppi e formalizza le fasi del percorso in una specie di diario di bordo che può essere riprodotto e inserito nei quaderni degli studenti.
- Ultima fase riflessione metacognitiva prima individuale poi in comune con domande stimolo del tipo: “che cosa ho fatto?”, “che cosa ho imparato di nuovo?”ecc.
- L’insegnante può proporre anche una verifica individuale scritta (esempio una relazione del lavoro svolto), che dovrebbe completare la valutazione già fatta dall’insegnante del lavoro di gruppo, sulla base di griglie di osservazione.
FORZA INSEGNANTI CORAGGIOSI AIUTIAMO I NOSTRI ALUNNI A SVILUPPARE UN PENSIERO CRITICO, SUSCITANDO CURIOSITA’, SENSO DI APPARTENENZA E DI COLLABORAZIONE!!
DOTTORESSA FRANCESCA FIUME