La vita che conduciamo è spesso frenetica e caotica. Ci può sembrare di stare su una giostra che non smette mai di girare e dalla quale non possiamo permetterci di scendere. Non possiamo rischiare di non occupare tutto il tempo che abbiamo a disposizione ogni giorno. Non ci possiamo permettere di perdere tempo.

In questo ballo continuo, è possibile che qualcosa sfugga alla nostra attenzione. In particolare ciò che, secondo la logica del fare, può sembrare inutile o superfluo, come: comprare un paio dei nostri fiori preferiti e portarli a casa; fermarci cinque minuti a guardare quello scorcio davanti al quale passiamo spesso e che ci piace tanto; prenderci due ore per andare a quel museo di cui ci hanno regalato il biglietto a Natale. Questi sono solo alcuni esempi di attività che, di fatto, non hanno uno scopo utile, un fine prestabilito, una meta da raggiungere.

La mindfulness ci insegna che non sempre le nostra attività devono portarci in qualche luogo utile ma che possono essere un’occasione per farci una carezza e per riportarci in modo gentile e amorevole al nostro presente. Osservare la bellezza è un’attività che troppo spesso trascuriamo, perché soggiogati dal nostro pilota automatico e dalla mentalità dell’utile. Perdere tempo, invece, nell’osservare qualcosa che riteniamo bello ci offre l’opportunità di praticare la mindfulness in maniera informale e di godere semplicemente del momento presente.

Quando ti accorgi che qualcosa ti colpisce per la sua bellezza, puoi scegliere di fermarti ad assaporarla:

  • fai qualche respiro profondo e porta l’attenzione sull’aria che entra ed esce dal tuo naso ad ogni inspirazione ed espirazione;
  • osserva attentamente ciò che ti ha colpito, come arriva ai tuoi sensi, sentine tutti gli odori e i suoni, riconoscine i colori, immagina le consistenze;
  • prova a lasciarti stupire e incuriosire da ciò che stai osservando, utilizzando la mente del principiante nel notare, per esempio, dettagli nuovi;
  • se la tua mente inizia a vagare, a rimuginare o a giudicarti, magari dicendoti che stai perdendo tempo, osserva il pensiero, mettilo sullo sfondo e con gentilezza riaccompagna la tua attenzione a ciò che di bello stavi osservando;
  • alla fine, chiediti come è stata per te questa esperienza, che emozioni e pensieri ha suscitato e come puoi prendertene cura.

La Mindfulness ci invita ad imparare, a volte, “a perdere tempo” nello stare nel qui e ora e nel viverlo pienamente, senza dover raggiungere a tutti i costi una meta precisa, come quando dedichiamo del tempo ad osservare qualcosa di bello.

 

Dott.ssa Margherita Mantovani