Lunedì suonerà la campanella per milioni di studenti italiani, dopo il lungo periodo di didattica a distanza (DAD) e vacanze estive. Non è facile tornare a scuola dopo un anno scolastico che definiremo “strano e nuovo”, con tutte le misure e dispositivi di protezione individuali (DPI). E’ normale che possa sorgere dell’ansia per gli alunni e insegnanti, tutto nuovo, tutto da capire in corsa d’opera.

Alcuni consigli utili per affrontare al meglio questa nuova avventura .

1 – Il solo pensiero di dover tornare a scuola mi provoca ansia. Come posso combattere questa sensazione?

Dopo la DAD e i mesi di vacanza, il corpo e la mente si sono abituati ad altri ritmi, a più libertà, senza vincoli, orari, quindi è venuta meno la routine giornaliera. Per alcuni il solo pensiero di un ritorno a scuola dopo l’interruzione potrebbe generare un senso di costrizione, una pesantezza mentale legata al dover tornare tutte le mattine dietro ad un banco. Un consiglio utile potrebbe essere di non dare spazio alla pesantezza e alla negatività, quindi il nostro pensiero verterà sul riprendere a rivedere “gli occhi” dei nostri compagni e dei docenti, dopo tanti giorni di didattica a distanza davanti ad un PC, e dopo tanti mesi di vacanza, apprezzando di più i compagni, le amicizie, le risate in classe, gli scherzi ecc.e allora perché non guardare il tutto?

2 – Il giorno che precede il primo giorno di scuola è meglio trascorrerlo in modo tranquillo come un normale giorno di vacanza?

Sicuramente non si deve andare a letto tardi perchè altrimenti diventa difficile svegliarsi la mattina e si rischia di partire con il piede sbagliato. Per il resto il consiglio è di rimanere tranquilli e di fare qualcosa di piacevole in modo da tenere ancora la mente rilassata.

3 – L’anno scolastico che sto per affrontare so che non sarà semplice a livello didattico e non solo. La cosa mi spaventa. E’ normale?

La scuola serve per imparare ed apprendere cose nuove, all’inizio è normale che possa sembrare tutto difficile (didattica nuova, insegnanti nuovi, distanziamento, mascherina ecc.) e alle volte è comprensibile che si possa avere la sensazione di non essere all’altezza. Il nuovo tante volte ci spaventa appunto perché non lo conosciamo e non sappiamo come gestirlo. Per dominare queste paure non dobbiamo mai alimentarle, se pensiamo prima di iniziare che sarà tutto difficile arriveremo già preoccupati e ci sembrerà più difficile di quello che realmente è. Non alimentiamo stress, ricordiamoci che le cose si affrontano quando si palesano innanzi a noi.

4 – So che avrò dei nuovi docenti rispetto all’anno scorso e questa cosa mi spaventa, perché?

“Non bisogna fasciarsi la testa prima di rompersela” e soprattutto ricordarsi dell’importanza delle prime impressioni. Cercate di non farvi inquadrare come chiacchieroni o disturbatori perché allora ogni vostra paura potrebbe diventare realtà. State sereni, equilibrati e attenti e non si avranno problemi.

5 – Non ho mai avuto un buon rapporto con i miei compagni ma vorrei che le cose cambiassero. Come posso fare?

Il rapporto con i compagni è fondamentale per garantire una buona qualità della vita anche dietro le mura scolastiche. In classe si trascorrono tante ore della propria giornata, il rapporto con loro può arricchire ed essere un supporto. Alle volte capita, invece che non si riesca ad integrare al meglio, per differenze caratteriali e di personalità diverse. Per integrarsi in un nuovo gruppo o il gruppo che precedentemente non ci aveva accolti, affinchè cambino idea bisogna avere pazienza, essere una parte più attiva del gruppo, interagire di più, evitare di isolarsi e non avere aspettative a breve termine. E’ un lavoro di reinserimento e quindi necessita del suo tempo. La preoccupazione di essere accettato dai nuovi compagni è normale che ci sia però non deve mai diventare una paura o una preoccupazione eccessiva perché non è un problema irrisolvibile, ma bisogna rispettare i tempi naturali di accettazione e inserimento di un gruppo.

BUON ANNO SCOLASTICO DAL PROGETTO PIONEER!!!

FORZA RAGAZZI!!!

 

FRANCESCA FIUME