Progetto Pioneer
  • Home
  • Chi siamo
    • Statuto
    • Team
    • Basi Scientifiche
  • I nostri servizi
    • Bambini e adolescenti
    • Formazione professionisti
    • Genitori e professionisti (gruppi gratuiti)
      • Educazione affettiva 0-9
      • Be Pioneer Digital (11-14 anni)
      • Educazione affettivo-sessuale Adolescenti (10-16 anni)
      • BePioneer Mindfulness
  • Pubblicazioni e materiali
    • Blog
    • Mostrami l’Amore
      • Filtriamo
  • Contattaci

“FA CHE IO SIA L’ULTIMA….” – 25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE  PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

da Francesca Fiume | Nov 25, 2023 | Educazione di Genere, Emozioni, Eventi, Famiglia, giornata mondiale, Maschile e Femminile, Rubrica Educazione affettiva e sessuale, RUBRICHE | 0 commenti

Il 25 Novembre è stato scelto come giorno in ricordo di attiviste politiche, le sorelle Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal che denunciarono gli orrori della dittatura del loro paese, che furono prima deportate violentate e uccise il 25 Novembre 1960, per mano del regime presente, che vedeva nel dittatore Trujilo il suo leader, ossia il Presidente della Repubblica Domenicana, la loro storia è diventata un simbolo della lotta contro l’oppressione e la violenza di genere.  Cerchiamo di comprendere cosa sia questo fenomeno: con violenza di genere si indicano tutte quelle forme di violenza da quella psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori del cosiddetto stalking allo stupro, fino al femminicidio, che riguardano un vasto numero di persone discriminate in base al sesso.

La normativa contro la violenza di genere persegue tre obiettivi principali: prevenire i reati, punire i colpevoli, proteggere le vittime. Con l’introduzione nel 2009 del reato di atti persecutori-stalking, che si configurano in ogni atteggiamento violento e persecutorio e che costringono la vittima a cambiare la propria condotta di vita, fino alla legge sulle ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere’, risultano infatti rafforzati la tutela giudiziaria e il sostegno alle vittime, una serie di aggravanti e la possibilità di permessi di soggiorno per motivi umanitari per le vittime straniere di violenza. E’ importante rilevare come la comunità internazionale abbia richiamato l’attenzione sul fatto che la violenza contro le donne è un fenomeno storico e culturale di cui va riconosciuta la natura strutturale proprio in quanto basata sul genere, e abbia evidenziato il suo essere una delle dinamiche sociali  che hanno determinato per le donne una posizione subordinata. Le vittime italiane di femminicidio nel solo 2023 sono 105, dato allarmante che ci fa comprendere quanto è cresciuto in maniera esponenziale il numero delle vittime di violenza. Il Rapporto Mondiale su violenza e salute dell’ Organizzazione mondiale della sanità, presentato a Bruxelles il 3 Ottobre 2002, definisce il fenomeno della violenza come uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale e considera gli atti di violenza come un fenomeno complesso, legato a modelli di pensiero e comportamenti plasmati dalla nostra società: “[…] La violenza non è semplicemente riconducibile a problemi famigliari, scelte personali, sfaccettature della vita … è il risultato di complessi fattori causali che possono oltrepassare i confini nazionali”. La Convenzione di Istanbul, siglata nel 2011 e ratificata dal Parlamento Italiano con la legge 77/2013 definisce in maniera chiara il ruolo dell’educazione al genere nelle scuole. Per prevenire la violenza di genere, a sua volta definita come uno dei meccanismi tramite cui le donne sono costrette in posizione subordinata rispetto agli uomini. Il ruolo dell’educazione nel prevenire questo fenomeno è ritenuto determinante; la Convenzione ribadisce infatti che è necessario «includere nei programmi scolastici di ogni ordine e grado dei materiali didattici su temi quali la parità tra i sessi, i ruoli di genere non stereotipati, il reciproco rispetto, la soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, la violenza contro le donne basata sul genere e il diritto all’integrità personale, appropriati al livello cognitivo degli allievi». Scuola è tra i primi enti che si accorgono del disagio quindi possono fare primo intervento di sostegno, hanno un alto potenziale preventivo, prima valutazione della gravità del disagio, da ciò i diritti e i doveri degli insegnanti quando si viene a conoscenza della violenza di genere nell’ambiente scuola (Insegnante se non denuncio cosa succede?), favorire l’autotutela nell’ambiente lavorativo a scuola. La violenza di genere in famiglia può avere un impatto notevole nei futuri cittadini, i bambini che crescono in famiglie dove c’è violenza possono subire una serie di disturbi comportamentali ed emotivi. Questi possono anche essere associati alla perpetrazione o all’esperienza di violenza più avanti nella vita. Per questo Progetto Pioneer promuove numerosi progetti per affrontare con bambini e adolescenti temi inerenti educazione al rispetto, insegnare all’affettività ossia educare alle differenze di genere con attività di educazione socioaffettiva, conoscere ed imparare a gestire un’emozione, costruire esperienze di reciproca condivisione, imparare a costruire legami empatici, riconoscere legami disfunzionali, riconoscere segnali predittivi di violenza di genere con particolare attenzione ai segnali impliciti ed espliciti di un uomo violento. Educando alla differenza di genere rispettando l’altro nelle sue peculiari diversità, provando ad incentivare empatia, ristabilendo rispetto dei ruoli nei vari contesti. Bisogna affrontare i temi dell’educazione al rispetto fornendo la possibilità di sperimentare un ambiente accogliente e non giudicante, che consentirà di procedere verso una destrutturazione dei ruoli e delle relazioni basate su stereotipi. Questo previene la formazione di comportamenti discriminatori ed è fondamentale per la formazione dei più piccoli, oltrepassando le teorie del patriarcato, svicolandoci da secoli di stereotipi di genere, imparando a gestire un’emozione come la rabbia, tutto ciò aiuta a saper accettare un NO!

La nostra associazione con i progetti presentati nelle scuole, ha come finalità quello di incentivare un clima di accoglienza, prevenendo fenomeni di discriminazione ed esclusione, incentivando la capacità di stare in una relazione in cui la forza personale non si traduce e non si esprime nel dominio sull’altro. I criteri su cui si deve fondare una sana relazione sono libertà, rispetto, puntualizzando su tali aspetti la responsabilità per costruire una società accogliente, inclusiva e  non violenta. Si perché bisogna educare alla NON VIOLENZA. Il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione è necessario per il contrasto alla violenza maschile sulle donne e l’educazione a relazioni non violente fornisce la possibilità alle nuove generazioni di riflettere su se stessi e sul rapporto con gli altri. I valori che vanno incentivati per educare alla non violenza riguardano lo sviluppo di capacità di costruire relazioni basate su principi di parità, equità, rispetto, inclusività, nel riconoscimento e valorizzazione delle differenze, così da favorire nella società il libero sviluppo di ciascun individuo  in accordo col proseguimento del bene collettivo. “ Io ti rispetto per il bene comune”, “io ti vedo come simile a me”, “accetto il tuo NO e mi scopro migliore dei miei padri”.

Dott.ssa Francesca Fiume Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo-interpersonale

Cerca

Contattaci

  • Email
    info@progettopioneer.com

Articoli recenti

  • Comunicato stampa del 6 aprile 2025
  • “FA CHE IO SIA L’ULTIMA….” – 25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE  PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
  • La rabbia a scuola: alcune utili strategie per superarla.
  • MEDIA, MODELLI, SESSUALITA’ E PORNOGRAFIA
  • Modelli di donna e di uomo a confronto

Categorie

  • Adolescenza
  • Apprendimento
  • Attaccamento
  • comunicazione
  • Corso di Formazione 2016
  • Didattica
  • Educazione di Genere
  • Educazione digitale
  • Emozioni
  • Eventi
  • Famiglia
  • Gestione Emotiva
  • giornata mondiale
  • Maschile e Femminile
  • Mindfulenss
  • Neuroscienze
  • Pioneer vs Covid
  • Privacy Online
  • pudore
  • Rubrica benessere in famiglia
  • Rubrica Educazione affettiva e sessuale
  • Rubrica educazione digitale
  • Rubrica in dialogo con la scuola
  • Rubrica Mente – Corpo
  • Rubrica Mindfulness
  • RUBRICHE
  • Seminario
  • Senza categoria
  • Sessualità
  • sport
  • sviluppo
  • sviluppo affettivo
  • Uso dei social

Archivi

  • Maggio 2025
  • Novembre 2023
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Aprile 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Novembre 2014

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
Accesso

PRIVACY POLICY

  • Facebook
  • Instagram
© Copyright 2016 - 2021  |  Progetto Pioneer  |  All Rights Reserved  |  Progetto Grafico: GabrieleZanolli.it
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Impostazioni CookieAccetta
Cookie Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA