👉 Nel post precedente abbiamo parlato di quanto sia importante entrare in contatto con il nostro lato emotivo quando comunichiamo con l’altro.
💪 Vi avevamo proposto un esercizio per aiutarvi ad avere consapevolezza di cosa proviamo quando osserviamo una situazione che non ci piace o che ci piace, o quando l’atteggiamento o la risposta dell’altro non sono come ci aspettavamo.
💥 Come è andata?
📌 Il terzo punto è un passo ulteriore verso la consapevolezza nella comunicazione:
👉 Capire che i nostri sentimenti sono generati dai nostri bisogni.
📍 Ogni essere umano ha dei bisogni che desidera vengano soddisfatti per essere felice e per sentirsi vivo:
- bisogni fisiologici (mangiare, bere, muoversi, riposarsi)
- bisogni di protezione,
- di appartenenza,
- di affetto,
- di relazione,
- di stima,
- di bellezza,
- di libertà,
- di essere se stessi,
- di ridere,
- di fiducia,
- di onestà,
- di essere amati e di amare…
💥📍 In base al soddisfacimento o meno dei nostri bisogno, si generano in noi i sentimenti.
👉 E’ importante riconoscere i nostri bisogni e saperli comunicare chiaramente senza rimanere intrappolati in critiche, giudizi e sensi di colpa.Spesso i nostri figli non li sanno esprimere, non ne sono consapevoli appieno, ma se noi siamo in contatto con i nostri bisogni sapremo riconoscere i loro ed aiutarli.
❗ E voi che bisogni avete?
💪 Provate a fare con i vostri figli le “CARTE DEI BISOGNI”: con dei cartoncini fate delle carte e in ognuna scrivete un bisogno, estraetele a caso e raccontatevi quando quel bisogno è stato soddisfatto o meno e che cosa avete provato.
Dott.ssa Donatella Sanna