Nella nostra rubrica del martedì abbiamo lanciato una sfida: la famiglia può essere il luogo di soddisfacimento dei bisogni.

Ma come farlo?
📌 Riconoscendo i propri bisogni e quelli degli altri.
📌 Ritagliandosi uno spazio e un tempo per poter stare con se stessi e centrarsi di più.
📌 Crescendo nella consapevolezza degli esploratori capaci di lasciar andare.

…Oggi aggiungiamo la fondamentale competenza del saper CONTENERE 🤗

🛤️ Gli adulti come i bambini hanno bisogno di un binario che li indirizzi per poi prendere, al momento opportuno, scelte di libertà.

Vi chiederete: “Come faccio a contenere:
🗣️ Le urla strazianti di un bambino arrabbiato?
👶🏼 I litigi spropositati tra fratelli?
⛱️ L’euforia delle vacanze?” ⚓ Un’ancora che possiamo certamente gettare è rappresentata dalle REGOLE!
👉🏼 Fornire delle semplici ma chiare indicazioni, definire dei limiti oltre i quali non si può tollerare, delineare delle linee di accettabilità.
Tutto questo è fondamentale per lo sviluppo del bambino e per l’equilibrio della famiglia.

Un’interessante ricerca ha mostrato come “nei bambini che crescono in famiglie dove c’è una buona sintonizzazione (immedesimazione dei sentimenti, principio dell’accoglienza) con i genitori e un buon sistema di regole (principio del contenimento), il cervello funziona meglio: produce gli ormoni della calma e del benessere (ossitocina, serotonina, dopamina), sostanze che rendono i bimbi tranquilli e sereni” (Mariani, Schiralli, Nostro Figlio)

🤔 Allora ne vale davvero la pena. Ma che tipo di regole stabilire?
Ci sono sicuramente quelle del vivere civile, quelle di buona educazione, ci sono stili permissivi e altri piuttosto severi. Non c’è una formula magica in educazione, lo sappiamo bene. Ogni famiglia deve trovare la sua. 👑 Ogni genitore ha insito in sé un grande potenziale, è infondo un grande CONDOTTIERO.
Forse non lo sai ma hai tutte le carte in regola per condurre la tua famiglia, nonostante le difficoltà. ⚡ E tu, che difficoltà hai?
⚡ Quali sono le regole che trovi più difficile porre o far rispettare?

Aspettiamo i vostri commenti!

Dott.ssa Miriam Incurvati