Nella quotidianità di ogni giorno, genitori ed educatori svolgono un importante compito che è quello di fornire ai più piccoli un punto di riferimento stabile, accogliente, e promotore di crescita emotiva, affettiva, relazionale e cognitiva. In poche parole le relazioni che si stabiliranno nel percorso di crescita costituiranno la base su cui il fanciullo costruirà una propria identità autonoma.

Uno strumento, che  può contribuire alla costruzione di una base solida da cui partire è la lettura insieme ai bambini se gli diamo la connotazione di luogo sicuro:

  • momento per stare in relazione
  • definito e stabile nel tempo (es. la sera prima di andare a dormire, il pomeriggio dopo la merenda, etc), ma anche accessibile in momenti diversi
  • opportunità di espressione, contenimento, ridefinizione, fronteggiamento di emozioni, affetti, situazioni nuove, paure
  • occasione di apprendimento
  • clima accogliente
  • la certezza della prevedibilità (senza l’ansia del “come andrà a finire?”)
  • adeguato alla tappa di sviluppo del bambino e alla sua specificità come individuo

La lettura, fatta in questo modo ed eseguita in un momento di tranquillità per adulto e bambino, può agevolare: l’identificazione ed elaborazione delle emozioni, la costruzione di immagini mentali di personaggi e luoghi, lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività, la capacità di ascolto, attenzione e concentrazione, lo sviluppo del linguaggio e della motivazione alla lettura.

Per far sì che tale strumento possa portare ai suddetti benefici e a rinforzare la relazione con il bambino è importante che noi stessi ci facciamo vedere interessati alla lettura, anche autonoma, e che nel leggere ai bambini partecipiamo attivamente: cambiando voce, faccia, intonazione, mimica, etc, per donare una maggiore valenza affettiva e agevolare la comprensione degli aspetti emotivi, cognitivi e affettivi oltre che contenutistici della storia.

Infine, se poniamo attenzione ci accorgeremo della grande opportunità di dialogo e crescita che rappresenta questo momento in quanto spesso è proprio tra le trame della storia che possiamo scorgere i pensieri, le paure, le emozioni, i bisogni, e i desideri dei bambini che trovano forma ed espressione.