Cari genitori oggi parliamo di come preparare i nostri figli all’arrivo della pubertà.
Ogni trasformazione del corpo può divenire un’occasione per parlare e spiegare ai nostri figli quanto tutto in noi è perfetto e prezioso. E’ importante che conosciate le tappe di sviluppo corporeo e i tempi con cui queste si verificano. Per questo vi suggeriamo di leggere il nostro libro: “Chi siamo: Un viaggio nell’adolescenza” (Lo trovi al link: https://progettopioneer.it/mostrami-lamore-sezione/)
Come possiamo affrontare questi argomenti con i nostri figli?
Come superare il loro e a volte il nostro imbarazzo?
Ecco delle indicazioni per un dialogo aperto e una comunicazione efficace:
1 Spiegate in cosa consiste la trasformazione del corpo che vostro figlio sta vivendo. Come si chiama, perché succede e come funziona.
Obiettivo: favorire la consapevolezza di come ogni parte del nostro corpo è importante.
2 Usate un linguaggio il più possibile preciso e scientifico in accordo con l’età: evitate nomignoli!
Obbiettivo: ridurre imbarazzo e sviluppare confidenza con il proprio corpo.
3 Condividete le emozioni che la trasformazione del corpo di vostro figlio suscita in voi genitori e nei vostri figli, ricordatevi di quando l’avete vissuta in prima persona. Mettete in evidenza gli aspetti positivi e rassicurate sulle possibili emozioni negative.
Obiettivo: favorire una visione positiva del corpo e della sessualità.
4 Festeggiate ogni trasformazione importante! Con un abbraccio, un regalo, un’uscita speciale.
Obiettivo: accogliere con gioia le sfide della crescita e favorire un clima di intimità.
Parliamo oggi delle ragazze. La pubertà è per loro un momento di grandi cambiamenti, spesso genera confusione e insicurezze. E’ importante essere al loro fianco e accompagnarle.
Da quando il seno comincia a crescere, circa 2 anni e mezzo dopo arriveranno le mestruazioni (9-14 anni) e, prima del loro arrivo, compariranno i peli pubici e poi quelli ascellari.
Vediamo insieme alcuni esempi da cui potete prendere spunto.
Comparsa del bottone mammario. La bimba si rivolge alla mamma perché avverte un bozzetto dolente al petto. La mamma osserva, tocca con delicatezza. Ora fermatevi un momento, riguardate i 4 punti affrontati sopra e provate ad immaginare un possibile dialogo con vostra figlia. Poi leggete l’esempio di seguito.
“Sai, questo bozzetto che senti e che ora ti dà fastidio è il primo segno che il tuo corpo sta cambiando per assomigliare sempre più a quello di una donna come me. E’ il seno che comincia a crescere. Ora è dolente ma presto smetterà di farti male…vedrai per ora basterà toccarlo con delicatezza e stare attenta nei giochi per evitare che ti faccia male. Ci vorrà qualche anno prima che ti cresca il seno. Sarà una cosa bella. Chissà se sarà grande come quello di nonna o piccolo come il mio. Tu che vorresti? Ma vedrai, in entrambi i casi andrà bene. Sai, io ho sempre avuto il seno piccolo ma questo non ha impedito a tuo padre di trovarmi bella e a me di allattarti. Ed è stato bellissimo! Che effetto ti fa sentire che il tuo corpo sta cambiando? Quando ti va potremmo andare a comprare un top da usare quando ne hai voglia. Che dici? Ti piacerebbe?”
Un discorso analogo può essere fatto alla comparsa dei peli pubici e poi di quelli ascellari.
Arrivo della mestruazione. Le ragazze devono già conoscere il ciclo mestruale prima dell’arrivo della prima mestruazione. Quindi, dopo la comparsa dei peli ascellari, è importante spiegare alle vostre figlie cosa è il ciclo mestruale e come funziona. E’ probabile che già conoscano cosa sono gli assorbenti. Alle bimbe che trovano un assorbente in bagno o ci vedono indossarlo possiamo già dire che ogni donna ha una culla (la stessa dove sono state loro) che ogni mese si prepara ad accogliere una possibile gravidanza. Segno di questa preparazione è una piccola perdita di sangue per cui le donne indossano dei piccoli pannolini sopra le mutandine alcuni giorni di ogni mese. E’ importante che sappiano come è fatto il loro corpo, cosa sono l’utero e le ovaie, cosa sono l’ovulazione, la mestruazione e la fertilità. Potrete, quando sarà il momento, aiutarle a mettere i primi assorbenti, a trovare il modello più comodo e a ricordarsi di segnare sul calendario (ci sono anche le app!) l’arrivo della prossima mestruazione.
La prima mestruazione deve essere festeggiata! Trovate voi la modalità migliore nel rispetto della personalità di vostra figlia.
Quando arriva la fertilità è bene che parliate a vostra figlia riguardo a temi come la gravidanza, il rapporto sessuale, l’amore. Capire cosa sa, e cosa ne pensa. Potreste raccontare alle vostre figlie come vi siete sentite quando siete rimaste incinte e la storia di amore che vi ha portato a lanciarvi in questa avventura. Puntate a ideali alti. Fate in modo che si sentano parte di qualcosa di grandioso! Chiaramente se il ciclo arriva presto alcuni temi li affronterete con molta delicatezza dando solo le nozioni base. Non dimenticate che i film o gli episodi della vita reale delle amiche o dei fratelli più grandi offrono molti spunti per dialogare insieme e passare contenuti importanti (come i primi amori, il primo bacio, la prima volta)
Se desiderate un aiuto per affrontare questi temi con vostra figlia, o volete passare momenti preziosi con lei e insieme ad altre mamme e figlie, vi segnaliamo degli incontri mamma–figlia dedicati proprio al percorso di accompagnamento alla pubertà della coppia mamma figlia. Chiedi informazioni a “Progetto Pioneer”!