Sarà Maschio o Femmina?

Questa è una delle domande che ci siamo sentiti ripetere più spesso quando aspettavamo i nostri figli, vero?

Ma perché desideriamo saperlo? Perché è così importante?

Oggi vogliamo raccontarvi cosa è e come è determinato il sesso biologico, e quali sono le basi fisiologiche che determinano il nostro essere maschi e femmine. Potete poi condividere queste informazioni con i vostri figli per affrontare con loro il tema del maschile e del femminile. Tenete conto dell’età dei vostri figli, usate semplici definizioni chiare ed evitate assolutismi. Ricordiamoci sempre, che maschi o femmine, ognuno di noi è unico, speciale e irripetibile!

Il sesso biologico si definisce al momento del concepimento quando avviene lo straordinario incontro tra l’ovulo della donna e lo spermatozoo dell’uomo. L’ ovulo porta in sé un cromosoma X e lo spermatozoo porta o un cromosoma X o un cromosoma Y. Nel momento in cui il materiale genetico della mamma si unisce con quello del papà inizia a formarsi un nuovo unico individuo, che sarà femmina se avrà due cromosomi X o sarà maschio se avrà un cromosoma X e uno Y.

La presenza del cromosoma Y determina nei bambini lo sviluppo degli organi sessuali in senso maschile. Già dalla VI settimana di gravidanza si iniziano a formare i testicoli (gonadi maschili) e dalla VIII si iniziano a formare gli organi sessuali (dotti deferenti, vescichette seminali, prostata, scroto e pene). Questo processo avviene grazie a fattori genetici (geni presenti sul cromosoma Y) e a fattori ormonali. Il testicolo del piccolo feto inizia infatti, a produrre testosterone che determinerà lo sviluppo del bambino in senso maschile.

Nelle bambine mancano i geni presenti nel cromosoma Y e, leggermente più tardi che nei maschi, si formeranno le ovaie (gonadi femminili) che inizieranno a produrre ormoni femminili (estrogeni). Così nella bambina si svilupperà l’utero con le tube di falloppio, la vagina e la vulva.

Ma non finisce qui!

Diversi studi di neurofisiologia hanno dimostrato che la diversità genetica e la presenza dei diversi ormoni sessuali nella vita intrauterina e nel primo periodo della vita influenzano anche lo sviluppo del cervello. Infatti alcune aree del cervello sono organizzate e strutturate in maniera diversa tra maschi e femmine. E l’influenza degli ormoni sul nostro cervello continua per tutta la vita, e in maniera particolare durante l’adolescenza e nelle donne ad ogni ciclo mestruale!

Alcuni esempi: le donne hanno molto sviluppate le aree del linguaggio e dell’ascolto e grazie alle maggiori connessioni tra le diverse aree del cervello e tra i due emisferi celebrali, tendono a utilizzare entrambi gli emisferi contemporaneamente mentre fanno le cose. Questo le predispone ad un maggiore utilizzo del linguaggio verbale nelle relazioni (parlare, chiaccherare, ascoltare sono cose fondamentali nelle relazioni per una donna!), all’empatia e all’accoglienza.  Le rende anche capaci di fare tante cose contemporaneamente, di avere una visione a 360° della realtà che le circonda e di utilizzare anche la parte emotiva nel prendere le decisioni.

Gli uomini hanno più sviluppata l’area visiva-spaziale, quella dell’aggressività e della difesa e quella legata al sesso. Il loro cervello ha maggiori connessioni all’interno di un singolo emisfero cerebrale e meno tra i due emisferi, e in particolare sono collegate le aree visive con quelle del movimento. Queste caratteristiche gli permettono di orientarsi bene nello spazio, di essere pronti a difendere loro stessi e le persone che amano, a pensare in modo sistematico e quindi a focalizzarsi su un singolo obbiettivo e portarlo a termine. E anche a pensare molto spesso al sesso!

Come abbiamo visto, essere uomini e donne ha il suo inizio dal primo momento della nostra esistenza. Ha basi biologiche, nasciamo maschi e femmine con le nostre diversità e uguaglianze, e poi si sviluppa nell’arco della nostra vita anche grazie all’educazione che riceviamo, la cultura che ci circonda e gli eventi della nostra vita. E’ importante conoscere e saper riconoscere il nostro valore e il valore dell’altro e far si che le nostre diversità e complementarietà arricchiscano le nostre relazioni e la nostra vita!

Aiutiamo i nostri figli a essere consapevoli del valore di essere maschi e femmine, a capire la ricchezza che c’è nella differenza, e a essere liberi di esprimere quello che sono.