di Daniele Bruschi & Chiara Brunetti

Razionalmente sappiamo tutti che il genitore perfetto non esiste. Eppure le nostre energie di mamme e di papà sono comunque tese a rincorrere un obiettivo alto: se non perfetti… almeno il meno imperfetti possibile!

Puntualmente, al di là dei buoni propositi di ogni giorno, siamo costretti a fare i conti con debolezze ed incapacità che, come in tutti i campi della vita, si manifestano anche in quello dell’educazione dei figli; se poi ai limiti caratteriali di ognuno aggiungiamo stanchezza, tensioni e/o preoccupazioni legate ad altri ambiti della vita quali lavoro, salute, ecc., il mix può diventare davvero esplosivo.

E così (per fortuna non sempre!) può capitare che a fine giornata siamo tormentati da interrogativi del tipo: ‘cosa avrei dovuto fare di fronte al capriccio di oggi pomeriggio?’, ‘come insegnare a mio figlio ad affrontare un no?’, e tra tutti prevale una triste constatazione: ‘Nonostante tutto non avrei dovuto perdere la pazienza così!’.

Noi ovviamente non ci lasciamo scoraggiare! L’avventura dell’essere genitori è una sfida continua, stimolante e meravigliosa, e come in ogni avventura che si rispetti, i protagonisti troveranno sul loro cammino tante sorprese, ostacoli e sfide da superare. Il carburante che ci mette in moto e ci dà la carica per scendere in pista ogni giorno è l’amore per i nostri figli.

Le mancanze e gli errori che ci rendiamo conto di commettere ci spingono a cercare consigli e supporti al di fuori di noi stessi: ci tuffiamo nei libri di pedagogia appuntandoci post-it sul frigorifero sul modo migliore per affrontare quel determinato comportamento che abbiamo riconosciuto in nostro figlio (sperando di essere in grado di ricordarci durante il momento clou come l’autore suggeriva di agire), ci confrontiamo con altri papà e mamme sperando di rimediare la ricetta che fa al caso nostro da qualcuno che magari ci è già passato, ci immergiamo nel  web cercando pareri di esperti che ci possano indirizzare su come comportarci …

Un grande aiuto può venire anche dai libri per bambini! ‘Urlo di mamma’, un piccolo albo illustrato scritto dall’autrice tedesca Jutta Bauer si rivela essere un ottimo alleato per tutti i genitori che a volte sbagliano: un libro per bambini che descrive loro le fragilità e le imperfezioni degli adulti, per aiutarli a capirle, accettarle e perdonarle.

All’inizio del libro mamma pinguino si arrabbia così tanto che fa un urlo che manda il piccolo pinguino in mille pezzi. Occhi, becco, culetto, ali si sparpagliano in tutte le direzioni: nel cielo, nel mare, nella giungla, in città.

Il cucciolo inizia la ricerca delle sue parti, ma la porta avanti con estrema fatica e frustrazione… finché non interviene la mamma che recupera uno per uno tutti i vari pezzi e li ricuce insieme. Le parole di scusa della mamma concludono meravigliosamente l’esperienza di confusione, tristezza e disorientamento che prova ogni bambino quando viene severamente sgridato, ristabilendo l’ordine naturale delle cose, in cui la mamma è il rifugio per eccellenza, sicuro e tenero al tempo stesso, con una consapevolezza in più: anche i genitori possono sbagliare, ma è bellissimo poterli perdonare e ripartire con loro!

Un libro quindi di cui non aver paura: ‘una mamma che sgrida troppo il suo piccolo? non sia mai!’.

Un libro prezioso che, proseguendo la metafora sartoriale, aiuta a ricucire il rapporto con i bambini dopo lo strappo di una sgridata, forse troppo accesa, che ci ha lasciato tanti sensi di colpa: la lettura ad alta voce di questo testo, in un momento intimo, dolce ed esclusivo tra il genitore ed il figlio, può diventare una bellissima occasione di riconciliazione. E perché no, magari anche in una forma rituale (perché anche se ci piacerebbe perdere la pazienza una volta sola nella vita, purtroppo questo accade un po’ più spesso): allora dopo aver chiesto scusa a vostro figlio per aver perso la pazienza e averlo abbracciato forte, lancerete uno sguardo alla libreria e lui con un sorriso complice vi dirà divertito ‘mamma, mi puoi leggere il libro del pinguino?’. Si affretterà a prendere ‘Urlo di mamma’ dallo scaffale e si godrà l’ascolto di una bellissima storia di sgridate e tenerezza a cui l’esperienza vissuta darà un gusto nuovo, più consapevole ed autentico. Ricordiamoci sempre che genitori non si nasce, ma ci si diventa giorno dopo giorno crescendo insieme ai nostri figli, è questa la meravigliosa avventura … A questo punto non ci resta che augurarvi: buona lettura!